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Il convegno sulla vita e le opere del maestro albanese Ibrahim Kodra, scomparso lo scorso 7 febbraio, si svolgerà nell’ambito della “Pashkët e arbëreshëvet”, ossia nell’ambito delle celebrazioni organizzate in paese per la Pasqua 2006. Il seminario stesso sarà preceduto da una personale di pittura del maestro allestita presso piazza Skanderbeg-ex municipio, la cui inaugurazione avverrà alle ore 17:30.
Le opere del maestro Kodra sono sparse oggi in tutto il mondo e calcano la scena di luoghi importanti come il Vaticano e la Camera dei Deputati. Di lui si sono occupati gli organi di stampa e tv a livello internazionale: con la sua scomparsa è venuto a mancare uno dei punti di riferimento mondiali di tutto il panorama legato all’arte del Novecento.
I lavori del convegno saranno coordinati dall’assessore comunale alla cultura Antonio Panaiotis Ferrari. Dopo il classico saluto delle autorità, rappresentate nella circostanza dal sindaco di Frascineto Domenico Braile e dall’assessore provinciale per le minoranze etnico-linguistiche Donatella Laudadio, si passerà alla relazione centrale che sarà tenuta dall’ispettore Miur Freancesco Fusca.
A seguire si aprirà la scaletta degli interventi che vedrà alternarsi nelle disquisizioni diversi studiosi e critici d’arte, provenienti da diversi comuni della provincia di Cosenza, che hanno conosciuto e scritto del maestro quando questi era ancora in vita. Nell’ordine, interverranno: l’ex assessore comunale alla cultura Pietro Armentano, il giornalista Pasquale De Marco, il direttore di Katundi Ynë Demetrio Emmanuele, il critico d’arte ed editore Settimio Ferrari, l’ex sindaco di Frascineto Tommaso Ferrari, il giornalista Mimmo Petroni, la poetessa Clelia Rimoli e il direttore de “Il Serratore” Enzo Viteritti.