irinipasiMonsLupinacciFocusOggi, 6 agosto 2016, nella solennità della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, ha concluso la sua buona battaglia sulla terra, il piissimo Mons. ERCOLE LUPINACCI, Vescovo Emerito dell’Eparchia di Lungro, nel XXXV anniversario della Sua Consacrazione Episcopale.

 Il Vescovo Ercole era una persona certamente colta e intelligente ma anche buona, mite e umile. Amava il contatto con il prossimo fino a ricercarlo costantemente anche da Vescovo. Ad esempio a Lungro, la porta del suo ufficio in curia era sempre aperta, specie nei primi anni del suo vescovado. In occasione degli incontri diocesani con i giovani o nelle altre iniziative in cui era possibile, suonava la chitarra e cantava coinvolgendosi e coinvolgendo tutti. L’ultima volta nel 2008, in occasione del soggiorno di un gruppo Scout di Piana degli Albanesi nelle montagne di Lungro. Il sacerdozio era per lui un dono divino e una passione profonda a cui si è sempre offerto senza riserve.
Un altro tratto privato era certamente la sua passione per la tecnologia, una passione funzionale rispetto a quanto la tecnologia poteva offrirgli. Tra i numerosi episodi da lui ascoltati, ricordo il racconto appassionato dei suoi passaggi in tipografia, da parroco di San Cosmo, per disporre uno ad uno i caratteri che componevano le pagine del libretto della Divina Liturgia nella edizione trilingue che, con qualche modifica, è ancora in uso. A Lungro aveva creato una radio di cui registrava lui stesso le trasmissioni. Non penso gli interessasse più di tanto la tecnica radiofonica ma aveva capito che con questo mezzo poteva raggiungere tante persone, magari sole e impossibilitate ad uscire di casa ed era questo l'aspetto che gli importava. L’idea di Jemi.it gli piacque perché amplificava ancora di più questo potenziale, permettendo all'Eparchia di raggiungere i tanti emigrati arbëreshe che erano in cima ai suoi pensieri. Contribuì a perfezionare l’idea del sito, si interessò al suo funzionamento, gioì per i risultati che via via si ottenevano e per i riscontri che venivano dagli emigrati in Argentina o negli Stati Uniti.
Un Vescovo pastore di anime. Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita a San Cosmo, in una struttura che lui stesso aveva immaginato e contribuito ad istituire. Fino a quando la salute glielo ha permesso è stato il pastore di questa piccola comunità di anziani, ancora una volta donandosi e offrendosi agli altri.

Eterna sia la sua memoria! (LB)

 

S.E. Rev.ma Mons. Ercole Lupinaci nel ricordo del Vescovo di Lungro Mons. Donato Oliverio

“La celebrazione eucaristica in suffragio del compianto vescovo Ercole Lupinacci suscita nel nostro cuore sentimenti di dolore per la perdita di un grande pastore che ha lasciato nella Chiesa di Lungro un ricordo incancellabile di sapienza e guida spirituale e pastorale i cui frutti sono ancora ben vivi e presenti nella comunità dell’Eparchia”. Lo ha affermato ieri l’Eparca di Lungro, mons. Donato Oliverio, presiedendo la celebrazione eucaristica durante i funerali dell’emerito della diocesi di rito greco-bizantino, mons. Ercole Lupinacci, spentosi il 6 agosto 2016, nella solennità della Trasfigurazione di nostro Signore Gesù Cristo, anniversario della sua consacrazione episcopale. Mons. Oliverio ha ricordato l’amore che mons. Lupinacci portava per la Chiesa di Lungro: “Ogni volta che lo incontravo esprimeva, in modo discreto, secondo il suo stile, il desiderio di conoscere notizie circa la vita della diocesi”. Un presule che ha lavorato molto per questa terra e per questa diocesi, ha detto ancora mons. Oliverio sottolineando la sua attenzione “nel cogliere i problemi, paziente e determinato nel cercarne la soluzione” che “non ha desistito dall’elaborare progetti di più ampio respiro di cui nuove esigenze imponevano la realizzazione”.

Biografia (Comunicato Eparchia di Lungro)

Monsignor Lupinacci nacque il 23 novembre 1933 a San Giorgio Albanese; è stato alunno del Pontificio Seminario Benedetto XV a Grottaferrata, sotto la Direzione dei Monaci Basiliani, e, in seguito, del Pontificio Collegio Greco di Sant’Atanasio in Roma, sotto la Direzione dei Padri Benedettini.

È stato ordinato Presbitero da S.E.R. Mons. Giovanni Mele, primo Vescovo di Lungro, il 22 novembre 1959. Dal 1960 al 1963 collaborò come vicario-cooperatore nella Parrocchia “San Demetrio Megalomartire" in San Demetrio Corone. Nel 1963 fu nominato Parroco di “San Pietro e Paolo" in San Cosmo Albanese ove rimase fino alla sua nomina a Vescovo di Piana degli Albanesi, avvenuta il 25 marzo 1981.

Fu consacrato Vescovo il 6 agosto 1981, nella Cattedrale di San Demetrio Megalomartire in Piana degli Albanesi ove rimase al governo fino al suo trasferimento alla Eparchia di Lungro, avvenuto il 17 gennaio 1988.

Dal 1988 al 2010 è stato Vescovo di Lungro e innumerevoli sono stati i benefici che il Signore Iddio ha elargito alla Eparchia di Lungro nel corso di questo lungo servizio episcopale.

Entrando in Diocesi presentò il suo programma pastorale mettendo al primo punto la realizzazione di un cammino sinodale, che culminò nella celebrazione della Prima Assemblea Eparchiale nel 1996 e nella realizzazione del II Sinodo Intereparchiale di Grottaferrata nel 2004-2005, le cui deliberazioni costituiscono il diritto particolare della Chiesa degli Italo-Albanesi di Rito Bizantino.

Nel corso del suo ministero episcopale si è tenacemente adoperato per il recupero e il ripristino delle origini orientali dell’Eparchia di Lungro, al fine di giungere alla configurazione di una Chiesa che rendesse presente in Occidente le ricchezze della tradizione ecclesiale orientale, promuovendo il desiderio della piena unità visibile tra i cristiani di Occidente e di Oriente.

La Divina Provvidenza tramite lui ha fatto sorgere nuove Chiese, con affreschi e mosaici bizantini, e complessi parrocchiali per il servizio a favore della vita spirituale dei fedeli del gregge a lui affidato.

Mons. Ercole ha svolto, inoltre, una intensa attività di promozione culturale e liturgica, ha favorito la comunione presbiterale, la cultura arbëreshe, la spiritualità liturgica bizantina, il dialogo ecumenico, la carità illuminata. In tal senso vale ricordare la ospitalità gratuita offerta per svariati anni, in una struttura diocesana, a una cinquantina di giovani provenienti dalla martoriata Albania che hanno potuto studiare e, poi, ritornando nella terra di origine adoperarsi positivamente per il passaggio della loro Patria a migliori condizioni di vita.

Il buon servo Ercole ha compiuto la sua battaglia ed è giunto al traguardo con la lampada della fede accesa. Il Padre Misericordioso gli darà la giusta ricompensa.

Il Vescovo di Lungro, S.E. Mons. Donato Oliverio, il Presbiterio Eparchiale, i fedeli tutti dell’Eparchia sono grati a Dio per il Pastore buono e zelante avuto in Mons. Ercole Lupinacci. Lunedì 8 agosto, alle ore 11.00, si riuniranno nella Cattedrale “San Nicola di Mira" in Lungro, per i solenni funerali del venerato Vescovo.

 

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