Nell’ambito delle numerose iniziative organizzate per la Settimana Santa (Java e Madhe) per la Pasqua di Civita, ci corre l’obbligo di rammentare le iniziative più importanti sviluppatesi nel borgo storico, quali: la mostra di icone bizantine dell’ Archimandrita M. Pietro Tamburi; la mostra ‘Pittura e Poesia’ del maestro Rocco Regina; la presentazione del libro ‘Orizzonti in divenire’; il concerto delle artiste Mimoza Nazarco e la solista Ermira Lefort; il convegno su “Il futuro dell’Arbëria”; l’estemporanea di pittura sui borghi della stessa Civita e come non ricordare le famose e tradizionali Vallje in costume arbëresh, evento spettacolare che attrae la presenza di migliaia di visitatori?
Quest’anno per altro, le Ridde di Civita sono state arricchite dalla presenza di gruppi ospiti in costume, in rappresentanza di almeno una mezza dozzina di comuni arbëresh di diversa provenienza; a tutto quanto sopradetto dobbiamo ricordare il fascino dei riti bizantini che con le loro particolari litanie, armonie ed atmosfere, hanno raccolto nella Chiesa di Santa Maria Assunta, numerosi fedeli provenienti anche da comuni di rito latino. In questo contesto di festa religiosa , che coincide con il centenario dell’istituzione dell’Eparchia di Lungro, e nel contempo anche di rappresentazioni artistico-culturali , un momento collettivo e gioioso è da sottolineare: il Primo Cittadino di Civita, Alessandro Tocci, martedì 3 Marzo , ha ben espresso il sentimento di tutta la comunità, non solo religiosa ma anche laica, nel concedere la Cittadinanza Benemerita al Papas Antonio Trupo, per molti anni amorevole guida spirituale del paese ed ora in pensione, ricordando, con un breve prologo, le tappe più importanti e salienti della Sua vita sino all’arrivo come parroco in Civita, ove ha ridisegnato l’interno della chiesa per adeguarla ai canoni, non solo estetici, del rito bizantino. Con queste parole ha concluso il Sindaco Tocci: “ la benemerenza a Papas Antonio intende testimoniare ufficialmente e pubblicamente l’onore di tutta la comunità di Civita per avere tra di noi una persona esemplare per doti umane e morali e mettere in risalto la laboriosità e la capacità di valorizzare ‘il bello e il buono’ che ha contraddistinto la sua vita”.
Con questo atto il Sindaco e l’Amministrazione Comunale compiono un’altra azione , non solamente di alto valore simbolico, azione atta a valorizzare la Comunità che rappresentano ed i singoli che la compongono.
Il Sindaco di Civita era affiancato dal Cittadino Onorario Giuseppe Chimisso, proveniente da Bologna, il quale ha donato al Papas Emerito Antonio Trupo un’antica croce bizantina in bronzo, corredata di aquile bicefale, non solo per suggellare una forte amicizia e per onorare la missione pastorale di Papas Antonio, sempre condotta con uno spirito di profonda umiltà ed umanità, punto di riferimento della comunità arbëreshë di Civita, ai componenti della quale non ha mai fatto mancare parole ed azioni di solidarietà e di conforto, ma anche per rendere merito ai suoi studi e ricerche nell’ambito della Chiesa ortodossa e dell’evolversi nel tempo della religiosità nel mondo arbëresh.