In questa terra si respira la magia e il fascino di una genìa rispettosa e orgogliosa della propria memoria. Quella di oggi è una delle tappe di un viaggio ideale nella storia e nelle antiche radici di una comunità che ha saputo integrarsi perfettamente nel contesto in cui da oltre sei secoli si è radicata, trovando rifugio e ospitalità.
Le popolazioni italo-albanesi, conservando e preservando l’identità e le tradizioni della Madrepatria, rappresentano l’esempio ed il punto di partenza per far sì che l’Albania continui e completi il suo lungo processo di integrazione all’interno dell’Unione Europea. È, questo, il messaggio che il Presidente della Repubblica d’Albania Bujar Nishani stamani in visita ufficiale in Calabria, ha portato alle popolazioni arbëreshë insediate e integrate nel territorio della Sibaritide e della Sila greca. Numerosi i cittadini, discendenti dell’eroe albanese Castriota Scanderbeg, che non hanno voluto mancare ad un appuntamento storico per questo territorio. Il Presidente Nishani è stato accolto nel complesso dell’Auditorium comunale di San Cosmo, dai cinque sindaci dell’Unione Arbëria, Cosmo Azzinari (San Cosmo Albanese), Cesare Marini (San Demetrio Corone), Gianni Gabriele (San Giorgio Albanese), Gianfranco Ceramella (Santa Sofia d’Epiro) e Antonio Pomillo (Vaccarizzo Albanese). Il rigido protocollo della visita istituzionale del Presidente Albanese, è stato aperto dai saluti del presidente dell’Unione Arbëria, Cosmo Azzinari, ai quali sono seguiti quelli del Prefetto di Cosenza S.E. Gianfranco Tomao e l’eurodeputato e vicepresidente della Commissione parlamentare per lo sviluppo regionale, On. Andrea Cozzolino, che ha portato il personale messaggio di benvenuto del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. Dopo la tappa di San Cosmo Albanese, il tour del Presidente della Repubblica d’Albania, Bujar Nishani, è proseguito in tutti i cinque paesi dell’Unione Arbëria, con tappa finale nella comunità più popolosa di San Demetrio Corone.
da Gazzetta del Sud Online