L’Eparchia di Lungro degli italo – albanesi dell’Italia continentale, il Vescovo Donato, il clero e i fedeli, partecipano alla grande gioia della Chiesa Albanese per la visita di Papa Francesco alla terra dei loro antenati e nella quale si è pienamente realizzato l’auspicio di San Giovanni Paolo II che, visitandola nel 1993, invocava la “rinascita spirituale dell’Albania all’insegna del dialogo ecumenico e della collaborazione interreligiosa”.
Il Vescovo Donato e alcuni papades arbëreshë che hanno visitato l’antica e nobile terra, nella settimana di Pasqua di quest’anno, hanno potuto constatare che in Albania sono esemplari l’armonia e il rispetto vicendevole che circolano tra cattolici, ortodossi, protestanti, musulmani e bektashani. Queste confessioni che sono rinate dalla cenere oggi rendono evidente che non è assolutamente possibile spegnere nell’uomo l’infinita sete di Dio. Sarebbe meraviglioso se si potesse esportare questo concerto armonico in ogni angolo della terra per richiamare il mondo intero alle sue responsabilità e alle possibilità di pace e di giustizia per l’umanità intera. L’Albania ha sofferto per cinque secoli della privazione di Dio e ciò che non era possibile fare in quella terra, pregare nella propria lingua e secondo le tradizioni dei Padri, veniva fatto nei Paesi arbëreshë dell’Eparchia di Lungro che per oltre cinque secoli hanno reso onore alla Madre Patria dei loro Antenati e hanno pregato in albanese affinché si compisse il miracolo della rinascita. Nell’ambito della Chiesa universale, la piccola e giovane chiesa italo - albanese di Lungro, e nel contesto delle nazioni della terra, il piccolo ma antico e glorioso popolo albanese, con il loro esempio, invitano a guardare a Oriente e a Occidente, come l’aquila bicipite che recano sui rispettivi emblemi e che è ritornata a volare alto, per vedere da quella posizione quanto è bella la terra dove viviamo e ad adoperarsi in maniera tale per tempi e situazioni di pace per tutti.
COMUNICATO STAMPA EPARCHIA DI LUNGRO
Estratto dalla Circolare di Ottobre del Vescovo di Lungro
Domenica 21 settembre, su invito della Conferenza Episcopale Albanese, mi recherò a Tirana, accompagnato dal Protopresbitero Antonio Bellusci, in occasione della visita Apostolica di Papa Francesco. Nella mattinata del 21, in Piazza Madre Teresa, il Santo Padre presiederà la Liturgia Eucaristica, ho modo di concelebrare con il Santo Padre in una terra dove sono nati e sepolti i nostri antenati, grande è la gioia spirituale. L’omaggio del Papa a una Chiesa che ha subìto il martirio durante il comunismo, con un regime che aveva dichiarato l’ateismo di Stato persino nella costituzione; l’incoraggiamento al dialogo tra fedi diverse, in un clima di convivenza serena e armonica; in modo tale che la buona
convivenza tra diverse confessioni e religioni possa essere un messaggio anche per altri Paesi e altre parti del mondo. Sono questi i due aspetti che caratterizzano il viaggio di Papa Francesco in Albania.