Domenica 7 maggio 2017, a Cosenza, con la mostra fotografica sui paesi italo-albanesi di Francesco Paolo Lavriani, inizierà il Maggio albanese, iniziativa voluta da papàs Pietro Lanza, parroco della Chiesa italo-greco-albanese del Santissimo Salvatore, ubicata nel centro storico cosentino.
«Abbiamo pensato di organizzare per il mese di maggio, nei pomeriggi delle domeniche una serie di iniziative per sottolineare la bellezza e la ricchezza dell'identità italo albanese» ha dichiarato il parroco; «inizieremo domenica 7 alle ore 17 nel salone del nostro Seminario, in via Paparelle 16, con l'inaugurazione della mostra fotografica di Francesco Paolo Lavriani e una conversazione di papàs Antonio Bellusci, sulla presenza degli italo-albanesi a Cosenza». Ma il programma è denso di appuntamenti, con incontri, mostre e la seconda edizione di Bukurìa arberesche, la sfilata su corso Mazzini dei bellissimi vestiti di gala delle donne albanesi.
La mostra fotografica di Lavriani è dedicata ai paesi di origine albanese e vuole riportare alla luce il patrimonio culturale della tradizione arbereshe.Un lavoro di ricerca e documentazione sulle condizioni di una minoranza che, giunta nei casali calabresi nei secoli XV e XVI, ha saputo conservare: la lingua, la poesia, la musica, i costumi,il rito religioso e le feste. Un viaggio nel presente e non nel passato con immagini che vanno alla ricerca dei luoghi della memoria collettiva. Ogni foto è la sintesi di un momento storico che contiene più temi, ognuno può coglierne quelli che più gli interessano, si rivivono così attraverso le immagini, luoghi e ricordi che appartengono a più paesi e diventano patrimonio culturale di tutti. Conoscere ed accettare le culture delle minoranze etniche, arricchisce il quadro della cultura nazionale, stimolando tutti alla tolleranza e alla democrazia.