Autore: Vincenzo Bruno
Editore: Masino
Volumi: 1
Anno di pubblicazione: 2006 .
La promozione e la consapevolezza del senso di appartenenza ad una minoranza linguistica, e del consolidamento e rafforzamento delle specificità e dell’identità culturale, avviene attraverso la realizzazione di iniziative finalizzate alla conoscenza,alla divulgazione, ma soprattutto alla salvaguardia delle tradizioni culturali e linguistiche. La recente legge quadro nazionale 482/99 di Tutela delle Minoranze Etnico Linguistiche e la legge regionale n°15 che ne adotta i principi ispiratori con riferimento alle minoranze storiche della Calabria, hanno aperto spazi nuovi per il riconoscimento e la valorizzazione di queste isole culturali.
Una cultura affinché sia tramandata ha bisogno di affondare le sue radici nel passato e per questo è necessario che tutti gli elementi peculiari siano rivitalizzanti e organizzati,ma soprattutto la lingua che costituisce l’elemento portante di questa diversità,deve continuare a costituire la linfa che anima tale specificità.
L’Amministrazione Comunale di Civita è da anni impegnato nella valorizzazione e nel recupero delle specificità etnico-linguistiche attraverso varie manifestazioni festivals convegni ed iniziative culturali varie.
Il progetto che questa Amministrazione vuole portare avanti ha come scopo la costituzione di un laboratorio teatrale in lingua arbëreshe rivolto a giovani e adulti affinché possano conoscere meglio la cultura di appartenenza e imparino a comprenderla ed amarla. Conoscere e conservare gli usi e i costumi di questa piccola comunità. Conoscere aspetti di vita quotidiana passata. Recuperare tipiche espressioni della lingua ormai desuete. Coinvolgere la comunità nelle conoscenza delle proprie radici attraverso un’attività piacevole e divertente. I testi del prof.Vincenzo Bruno costituiscono un’ottima base di lavoro per rivitalizzare lingua e cultura,in essi è costantemente presente il recupero di ambienti, situazioni, personaggi, modi di dire che finemente si intrecciano con la vita di oggi. Il testo “Testamenti i njëj plaku i vetim”propone il problema dell’anziano spesso solo e abbandonato dai giovani che presi dalla vita frenetica di tutti i giorni non hanno il tempo di accudirlo.
Si spera che presto questa pubblicazione che fa parte della prima tranche del progetto potrà essere messa in scena con la costituzione di una compagnia teatrale permanente che fa parte di un secondo progetto presentato da questa Amministrazione.