Presso Castello
di Corigliano Calabro il 3 gennaio 2009 alle ore 18:00 verrà presentato il supplemento
alla rivista Amadeus (Gennaio 2009) dedicato alla storia, cultura e musica degli Albanesi
d'Italia. Anteprima su Jemi: un estratto del CD allegato.
.
Saranno le sale del Castello di Corigliano
Calabro (CS) a ospitare sabato 3 gennaio 2009 la presentazione del
supplemento «ARBËRESHË - Albanesi d'Italia - Storia, cultura, musica»,
che la rivista Amadeus ha pubblicato nel mese di dicembre 2008. Questa
pubblicazione è il risultato del lavoro del Progetto Luleborë, che ha
visto impegnati studiosi e artisti nella
realizzazione, oltre che del supplemento, anche del cd «Luleborë (Bucaneve). Canti d'Arberia e d'Albania» (allegato alla
rivista), in cui suonano la musicista e cantante Anna Stratigò accompagnata dal
Luleborë Ensemble e i Xicrò (e altri artisti come Giovanna Marini, Nicola Pisani, Angelo Stratigò, Teodosio Calò e
un coro di bambini).
Durante la presentazione interverranno: Gaetano Santangelo (Presidente di Fondazione Amadeus e editore di «Amadeus, il mensile della grande musica»), Antonello Ricci (Antropologo), Roberta Tucci (Etnomusicologa), Donatella Laudadio (Assessore Provinciale alle Minoranze Linguistiche) e Archimandrita Papas Donato Oliverio (Vicario Vescovo di Lungro). Il giornalista Alfredo Frega avrà il ruolo di moderatore. Saranno presenti alla presentazione anche Mario Oliverio (Presidente della Provincia di Cosenza), Eugenio Conforti (Presidente Cluster Music), Biagio Diana (Consigliere Provinciale alle minoranze etniche e linguistiche) e Mario G. Amica (Presidente Cooperativa Framundo).
All'incontro saranno presenti Anna Stratigò con Luleborë Ensemble e Xicrò che avranno modo di eseguire alcuni brani del disco.
Seguirà Luleborë cocktail.
Chi ha avuto modo di avvicinarsi a questa musica se ne è appassionato immediatamente, come capitò agli etno-musicologi Ernesto de Martino e Diego Carpitella, che per primi la registrarono nel corso dei loro studi sul territorio nel 1954.
Lo stesso fascino che hanno subito anche tutti i musicisti coinvolti in questo progetto da Anna Stratigò, come Piero Gallina, Massimo Garritano, Checco Pallone e Giuseppe Sergi (Luleborë Ensemble), Antonello Ricci, Arnaldo Vacca e Alessandro Cercato (Xicrò), Giovanna Marini, Nicola Pisani, Angelo Stratigò e Teodosio Calò.
Queste sonorità non rappresentano reperti "archeologici", ma una musica viva che si nutre di nuove continue collaborazioni tra musicisti arbëreshë e latini, ed è questo aspetto di continua trasformazione che il Progetto "Luleborë" vuole divulgare: la compresenza in questo studio delle due lingue parlate segna il forte legame sempre esistito fra le due popolazioni, di qua e di là dell'Adriatico.
Nella Fondazione Amadeus, grazie anche al forte legame con il mensile Amadeus come "Media Partner", la cultura in generale e quella musicale in particolare trovano l'humus fertile e ideale per promuovere al meglio la diffusione della cultura musicale del popolo albanese-italiano, stanziato prevalentemente in Calabria.
Terminata la ricerca "sul campo", i musicisti hanno riordinato il materiale e preparato nuovi arrangiamenti per questa musica, che verrà ora proposta all'attenzione del pubblico.
La Fondazione Amadeus ha prodotto questo lavoro e ne ha pubblicato gli studi teorici e storici con una apposita edizione speciale del mensile Amadeus sul mondo arberesh in edicola a partire da Dicembre che contiene anche il CD inedito .
La Fondazione Amadeus ringrazia la Provincia di Cosenza e la
Associazione Cluster per i preziosi contributi che hanno reso possibile questa
pubblicazione e tutti i musicisti, gli studiosi e i musicologi coinvolti per il
loro entusiasmo.Durante la presentazione interverranno: Gaetano Santangelo (Presidente di Fondazione Amadeus e editore di «Amadeus, il mensile della grande musica»), Antonello Ricci (Antropologo), Roberta Tucci (Etnomusicologa), Donatella Laudadio (Assessore Provinciale alle Minoranze Linguistiche) e Archimandrita Papas Donato Oliverio (Vicario Vescovo di Lungro). Il giornalista Alfredo Frega avrà il ruolo di moderatore. Saranno presenti alla presentazione anche Mario Oliverio (Presidente della Provincia di Cosenza), Eugenio Conforti (Presidente Cluster Music), Biagio Diana (Consigliere Provinciale alle minoranze etniche e linguistiche) e Mario G. Amica (Presidente Cooperativa Framundo).
All'incontro saranno presenti Anna Stratigò con Luleborë Ensemble e Xicrò che avranno modo di eseguire alcuni brani del disco.
Seguirà Luleborë cocktail.
IL Progetto Luleborë
Oltre a essere l'espressione più antica di una comunità stanziata in Italia fin dal Quattrocento, la musica Arbëreshe è particolarmente comunicativa.Chi ha avuto modo di avvicinarsi a questa musica se ne è appassionato immediatamente, come capitò agli etno-musicologi Ernesto de Martino e Diego Carpitella, che per primi la registrarono nel corso dei loro studi sul territorio nel 1954.
Lo stesso fascino che hanno subito anche tutti i musicisti coinvolti in questo progetto da Anna Stratigò, come Piero Gallina, Massimo Garritano, Checco Pallone e Giuseppe Sergi (Luleborë Ensemble), Antonello Ricci, Arnaldo Vacca e Alessandro Cercato (Xicrò), Giovanna Marini, Nicola Pisani, Angelo Stratigò e Teodosio Calò.
Queste sonorità non rappresentano reperti "archeologici", ma una musica viva che si nutre di nuove continue collaborazioni tra musicisti arbëreshë e latini, ed è questo aspetto di continua trasformazione che il Progetto "Luleborë" vuole divulgare: la compresenza in questo studio delle due lingue parlate segna il forte legame sempre esistito fra le due popolazioni, di qua e di là dell'Adriatico.
Nella Fondazione Amadeus, grazie anche al forte legame con il mensile Amadeus come "Media Partner", la cultura in generale e quella musicale in particolare trovano l'humus fertile e ideale per promuovere al meglio la diffusione della cultura musicale del popolo albanese-italiano, stanziato prevalentemente in Calabria.
Terminata la ricerca "sul campo", i musicisti hanno riordinato il materiale e preparato nuovi arrangiamenti per questa musica, che verrà ora proposta all'attenzione del pubblico.
La Fondazione Amadeus ha prodotto questo lavoro e ne ha pubblicato gli studi teorici e storici con una apposita edizione speciale del mensile Amadeus sul mondo arberesh in edicola a partire da Dicembre che contiene anche il CD inedito .
Contenuto del CD: estratto di Motra ime nuse
Vashullele
Motra ime nuse
Shkoi edhe kjo natë
Popo jeta!
Shebojë
Luleborë song
Motra ime instrumental
Karnivalli con la K
Ascolta un'anteprima del CD allegato alla rivista Amadeus. Il CD e la rivista sono disponibili in tutte le edicole.
(premi il tasto play per avviare la riproduzione)
Per informazioni sull'evento:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell. 360-438.305