Tra pochi giorni la Calabria sarà testimone di uno storico evento di grazia, mercoledì 18 atterrerà all’aeroporto di Lamezia Terme, Sua Santità Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico, successore dell’Apostolo Andrea, il più insigne rappresentante delle Chiese Ortodosse. Giungerà in Calabria dopo avere incontrato Papa Francesco, col quale lavora alacremente per passi di riavvicinamento tra i fratelli cattolici e ortodossi, affinché possa risuonare quanto prima nell’universo, in maniera unitaria, la gloria che si conviene a Dio.
Lo stesso giorno, alle ore 17.00, il Patriarca presenzierà alla preghiera del Vespro, nella Cattedrale di San Nicola di Mira in Lungro. Il Vescovo di Lungro, Mons. Donato Oliverio, rivolgerà un saluto di benvenuto all’illustre e venerando ospite il quale interverrà alla fine del Vespro per benedire i partecipanti con la sua parola illuminata.
Al seguito del Patriarca ci saranno gli Arcivescovi Ortodossi Sua Eminenza Ghennadios, Metropolita d’Italia e di Malta, S.E. Vartholomaios, Metropolita di Smirne, S.E. Ioannis, Metropolita di Zambia del Patriarcato di Alessandria d’Egitto.
A fianco del Vescovo di Lungro, in rappresentanza della Santa Sede, per l’alto significato ecumenico dell’evento, ci saranno i Cardinali Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali e Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Andrea Palmieri, sotto segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, tutti gli Arcivescovi e Vescovi della Conferenza Episcopale Calabra, pastori di una terra che con tale evento si manifesta in piena sintonia con il pensiero e l’agire di Papa Francesco e si presenta come fertile luogo di dialogo e cammino ecumenico.
Saranno presenti alla preghiera del Vespro nella Cattedrale di Lungro, Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Vescovo della Diocesi di Piana degli Albanesi, Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi, già sottosegretario della Congregazione per le Chiese Orientali, e Mons. Michele Seccia, Arcivescovo di Lecce, nel cui territorio la Diocesi di Lungro ha una Parrocchia personale.
Numerosissimi saranno i fedeli provenienti dalle Parrocchie dell’Eparchia di Lungro, dalla Calabria e da altre Regioni, accompagnati dai loro Presbiteri per partecipare a questo evento di grazia.
Renderà onore all’ospite il Presidente della Regione Calabria, on.le Mario Oliverio, unitamente ai sindaci dei Comuni facenti parte dell’Eparchia di Lungro.
Ci onorerà della sua presenza l’Ambasciatore della Repubblica Greca presso la Santa Sede, S.E. Nikolaos Patakias.
Questa storica visita del Patriarca Ecumenico Bartolomeo all’Eparchia di Lungro si deve all’antica e solida amicizia che lega Sua Santità al figlio ed amico della nostra Diocesi, il dottor Virgilio Avato, che da mezzo secolo si dedica al dialogo fra le Chiese sorelle, Cattolica e Ortodossa. Il Patriarca lo ha voluto gratificare per il suo instancabile impegno, inserendo nei luoghi dove porterà la benedizione che viene dall’Alto anche il paese di nascita del suo amico, Strigari (San Cosmo Albanese) e il Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano, ivi ubicato.
La visita permette al Patriarca di conoscere dal vivo una realtà bizantina nel cuore della Chiesa Cattolica, che, nella pienezza di comunione con la Santa Sede, ha potuto mantenersi ininterrottamente fedele alla Tradizione Costantinopolitana, grazie alla costante e continua tutela dei Pontefici romani, i quali, così facendo, hanno permesso di conoscere e vivere in Occidente il prezioso patrimonio liturgico e spirituale dell’Oriente cristiano, facendolo osservare nell’ambito della Chiesa Cattolica in Italia.
L’Eparchia di Lungro, in questa sua duplice appartenenza e fedeltà, vuole rendere il servizio di questo incontro fraterno, tra due Chiese sorelle, alla Chiesa Una, affinché possa realizzarsi la preghiera di Gesù “Che siano Uno”, e perché possa terminare ciò che è scandalo per tutti i cristiani: la divisione che impedisce alla Chiesa Una di respirare con i suoi due polmoni.
L’incontro, che avviene sulla strada dell’unità, testimonia che, nonostante i secoli e le guerre, la divisione fra le Chiese non ha prevalso e che è quanto mai sempre più forte il desiderio di unità e la volontà di proseguire il cammino di riavvicinamento fraterno fra cattolici e ortodossi.
La realizzazione di questo importante avvenimento è stata favorita e sostenuta dalla Assemblea Interparlamentare Ortodossa (IAO). Tale organismo, fondato 25 anni fa, è composto da parlamentari ortodossi provenienti da 25 Parlamenti nazionali, con il suo operato porta avanti proposte politiche che hanno alla base i principi della Fede Cristiana. La IAO ha sponsorizzato la pregevole mostra di icone che verrà inaugurata dal Patriarca Ecumenico il 19 settembre a San Demetrio Corone, nella Chiesa di Sant’Adriano. Esprimiamo vivi ringraziamenti alla IAO che in occasione della visita sarà rappresentata dal Segretario Generale, Andreas Michailidis, dall’on. Maximos Charakopoulos, capo delegazione e dal Consigliere Dr. Kostas Mygdalis nonché dal nostro Avato, nella qualità di Delegato della IAO per i Rapporti con le Istituzioni Cattoliche. Sarà presente anche il parlamentare albanese Gens Pollo.
Al rilevante evento ecumenico parteciperanno i massimi esponenti della International Catholic Legislators Network con sede a Vienna, nelle persone del Presidente e Fondatore, Prof. Dr. Christiaan Alting von Geusau, e del vice Presidente, Mr Manuel Maan Baghdi.
A maggior Gloria di Dio!
Protopresbitero Pietro Lanza Protosincello – Vicario Generale