Il ministro degli Esteri albanese, Ditmir Bushati, incontrerà oggi a Roma gli esponenti dell’antica Diaspora arbëresh e della più recente migrazione albanese in Italia.
Lo riferisce un comunicato stampa dell’ambasciata albanese in Italia. “Proprio in questo 2016 ricorre il venticinquesimo anniversario della immigrazione degli albanesi in Italia. Una comunità che conta oggi 500 mila individui, oltre i circa 100 mila nuovi cittadini italiani, contraddistinta da una vivacità culturale di cui le molte associazioni sono testimonianza”, si legge nella nota. Gli arberesh sono una minoranza linguistica storica, riconosciuta e tutelata in Italia con la Legge 482/1999. Per gli albanesi questa comunità di lingua e cultura, che è formata da oltre centomila persone, rappresenta un legame inscindibile con le proprie origini e la propria storia. “Da qui nasce l’importante valore simbolico e al contempo concreto di questo incontro, di cui l’ambasciata d’Albania in Italia, insieme al ministero degli Affari esteri dell’Albania e Oim, è promotrice”, prosegue il comunicato.
Il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d’Albania, Ditmir Bushati, ha incontrato a Roma gli esponenti dell’antica Diaspora arbëresh e della più recente migrazione albanese in Italia. Queste comunità sono oggi il vivido ritratto dell’amicizia italo-albanese e componente fondamentale dell’eccellente rapporto tra i due paesi. Per la prima volta i loro rappresentanti si ritroveranno nella Capitale. Un’occasione unica di incontro e confronto tra di loro e con il Ministro degli Esteri.
Proprio in questo 2016 ricorre il venticinquesimo anniversario della immigrazione degli albanesi in Italia. Una comunità che conta oggi 500.000 individui, oltre a decine di migliaia di nuovi cittadini italiani, contraddistinta da una vivacità culturale di cui le molte associazioni sono testimonianza.
Gli arbëresh sono una minoranza linguistica storica, riconosciuta e tutelata in Italia con la Legge 482/1999. Da oltre cinquecento anni, quando lasciarono l’Albania emigrando in Italia, gli arbëresh mantengono viva una lingua unica,canti e racconti tramandati oralmente, costumi e danze, arte orafa, cucina. Per gli albanesi questa comunità di lingua e cultura, che è formata da oltre centomila persone, rappresenta un legame inscindibile con le proprie origini e la propria storia.
DaLascito di questo momento condiviso è anche il contributo al documento politico sulla Diaspora e per la Diaspora, che l’Albania adotterà come strategia di relazione con l’importantissima comunità di albanesi all’estero. Il Ministro ha altresì invitato i presenti a ritrovarsi a Tirana a novembre di quest'anno, per il primo Summit della Diaspora.