Festa patronale a San Demetrio Corone
Agli aggiudicatari, che dovranno corrispondere l’anno prossimo la cifra pattuita a chi si interesserà dei festeggiamenti in onore del Santo, andranno tutte le offerte devolute allo stendardo durante le successive processioni. Un’altra usanza, recentemente recuperata grazie alla Pro-Loco, è il “volo del pallone multicolore”, che saluta la processione mentre percorre il caratteristico rione Picitto. Fra otto giorni, si rinnoverà l’appuntamento con i giochi tradizionali. E’ forte in paese la devozione nei confornti del Santo che nacque verso la metà del III secolo a Tassalonica, attuale Salonicco e fu ucciso insieme al suo discepolo Nestore, perché entrambi cristiani. La salma, raccolta e sepolta, divenne fonte di numerosi prodigi. La chiesa onora Demetrio con il titolo di Mirovitos, perché dalla sua tomba stillava il miracoloso Myron (olio profumato), atto a sanare qualsiasi infermità.
da "La provincia cosentina"